Il coaching come una nuova pagina di vita: diploma del 20º insieme individuale in COACHING.UP
- COACHING.UP
- 26 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi siamo felici di congratularci con il diplomato del 20º insieme individuale del programma «Coach Professionista di Livello Internazionale» (LEVEL 2). Questo è un momento speciale: la conclusione di un percorso che è stato non solo una formazione professionale, ma anche un viaggio interiore che ha cambiato il suo modo di pensare, di vedere e di interagire con il mondo.
Il coaching è sempre una scelta. La scelta di non seguire istruzioni predefinite, ma di creare il proprio cammino. La scelta di vivere con consapevolezza, ascoltare se stessi e avere fiducia nel processo. Il partecipante del 20º insieme individuale ha fatto questa scelta quando ha deciso di vedere il coaching non come una professione “per il curriculum”, ma come uno stile di vita, un modo di pensare e un modo di essere presenti per gli altri.
Ogni tappa di questo percorso è stata più di una pratica: è stata anche una scoperta - su di sé, sugli altri, sulla vita.
Il formato individuale ha dato la possibilità di procedere al proprio ritmo e alla propria profondità. Durante questo cammino egli ha:
integrato gli standard internazionali ICF, EMCC e AC nella sua pratica;
acquisito esperienza con sessioni reali, supervisioni e mentoring;
imparato a creare uno spazio senza giudizi né pressioni, dove il cliente può trovare le proprie verità;
sviluppato la capacità di ascoltare oltre le parole ed essere presente anche nelle situazioni difficili;
formato un proprio stile di coaching, basato su etica, maturità e autenticità.
LEVEL 2 - più di una formazione
Questo programma non è solo un processo educativo. È uno spazio in cui nasce una nuova qualità di vita. Per il diplomato del 20º insieme individuale, la conclusione del percorso è diventata un simbolo di maturità, forza e preparazione a lavorare a livello internazionale.
Ora è un coach capace di accompagnare i clienti nelle decisioni importanti, aiutarli a scoprire risorse interiori e aprire nuovi orizzonti.
Davanti a lui - certificazioni internazionali, nuovi progetti, clienti e collaborazioni. Ma soprattutto una vita in cui il coaching non è un lavoro, ma una scelta di autenticità e di sostegno agli altri nella ricerca della loro verità.