Il coaching come scelta di libertà: diploma della 22ª coorte individuale di COACHING.UP
- COACHING.UP

- 30 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Oggi celebriamo il diplomato della 22ª coorte individuale del programma «Coaching professionale di livello internazionale» (LEVEL 2). Non è soltanto la conclusione di una fase di formazione, ma il momento in cui conoscenze, pratica ed esperienza personale si trasformano in una nuova qualità di vita e in maturità professionale.
Il coaching è sempre un viaggio, in cui ogni incontro porta una scoperta. Non è un insieme di regole né un algoritmo, ma uno spazio in cui la persona impara a essere presente, ad ascoltarsi e a fidarsi del processo. Qui nasce la capacità di vedere oltre le parole, di percepire più in profondità della superficie e di accompagnare l’altro nel suo cammino verso la verità.
Il formato individuale in COACHING.UP ha permesso allo studente della 22ª coorte di percorrere questo cammino in modo unico: al proprio ritmo, con la massima immersione nella pratica e nel dialogo con se stesso. Ogni sessione è stata un’esperienza viva di trasformazione, ogni esercizio un passo verso una nuova forza interiore.
Durante la formazione, il diplomato ha:
integrato gli standard internazionali ICF, EMCC e AC nella propria pratica;
acquisito esperienza con sessioni reali, supervisioni e mentoring;
imparato a creare uno spazio in cui il cliente si senta sicuro e accolto;
scoperto la forza del silenzio e delle domande che cambiano la prospettiva;
sviluppato uno stile personale di coaching - etico, maturo e autentico.
Per il diplomato della 22ª coorte individuale, questo momento è simbolo di maturità e della prontezza ad agire a livello internazionale. Lo attendono certificazioni, nuovi clienti, progetti e collaborazioni. Ma ciò che conta di più è una vita in cui il coaching non è una professione, bensì una scelta interiore di essere autentico, profondo e presente.