Il 21° secolo è l'era delle nuove professioni. Ogni anno compaiono nuovi termini nei dizionari, legati alle attività professionali. Il coaching è diventato uno di questi termini. Sebbene questa professione sia apparsa ufficialmente già alla fine del secolo scorso, per molti la domanda su cosa sia il coaching rimane ancora un mistero. Cos'è questa professione, quali sono gli standard internazionali esistenti e qual è la filosofia delle Federazioni di coaching? Oggi esploriamo queste domande nel nostro nuovo articolo.
Cos'è il coaching: la storia spiegata in parole semplici
Il coach è una professione di nuova generazione, ma con radici storiche. Se scaviamo più a fondo, il primo coach può essere considerato Socrate. È stato il primo a porre domande potenti per cercare la verità. Socrate utilizzava domande iniziali, direzionali e conclusive nel suo metodo. Naturalmente, questo era solo l'embrione del coaching.
Nel corso della storia troviamo altri riferimenti al coaching:
Nel XV secolo, nella città ungherese di Kocs, iniziarono a produrre carrozze che nel Regno Unito venivano chiamate "coach".
Già nel XVI secolo, il termine "coach" indicava un mezzo di trasporto da un punto A a un punto B.
Nel XIX secolo, gli studenti britannici chiamavano "coach" il docente o il tutor che li aiutava a prepararsi agli esami.
All'inizio del XX secolo, il termine "coach" venne utilizzato per indicare un allenatore, principalmente nel contesto sportivo.
Negli anni '50, il coach divenne sinonimo di consulente e mentore.
Negli anni '80, il coaching cominciò a essere utilizzato come metodologia nel mondo degli affari.
Negli anni '90, il coaching si affermò come una professione a sé stante.
Nel 1995, fu fondata la International Coaching Federation (ICF). Nel XXI secolo, il coaching è diventato una professione popolare in molti paesi del mondo. Secondo l'ICF, nel 2024, ci sono 51.718 coach certificati attivi in 143 paesi e regioni.
Cos'è il coaching secondo i coach
Per capire cosa sia la matematica, ci rivolgiamo a un matematico. Per capire cosa sia il coaching, proponiamo di consultare i coach. La storia conosce molti coach illustri che si occupano sia di teoria che di pratica. Una delle figure di spicco nel mondo del coaching è W. Timothy Gallwey. Ha iniziato la sua carriera come allenatore di tennis, ed è oggi un noto business coach. Ha rivelato l'essenza dell'approccio del coaching nel suo primo libro "The Inner Game of Tennis", pubblicato per la prima volta nel 1974. Secondo lui, il coaching è una metodologia che aiuta a sbloccare il potenziale di una persona, necessaria per massimizzare la produttività. Successivamente, Gallwey ha aggiunto che il coaching è anche un modo di interagire tra le persone, un modo di pensare e di essere.
Il pilota automobilistico britannico e coach John Whitmore è d'accordo con Gallwey, ma con alcune sfumature. Secondo lui, il coaching aiuta a liberare il potenziale nascosto per raggiungere i massimi risultati.
Il fondatore della London School of Coaching, Myles Downey, paragona il coaching a un'arte. Ritiene che il coaching sia l'arte di migliorare l'efficacia, i risultati, l'apprendimento e l'auto-sviluppo di una persona. Thomas Leonard, fondatore dell'International Coaching Federation, considerava il coaching una relazione di co-sviluppo.
Sul sito ufficiale dell'ICF, il coaching è definito così:
Coach, consulente, mentore: qual è la differenza?
Spesso la domanda su cosa sia il coaching nasce dalla confusione tra le professioni che lavorano con il potenziale e le capacità delle persone. A volte il coach viene confuso con lo psicologo, il consulente, il mentore, l'allenatore, l'insegnante, ecc. Qual è la differenza?
Coach e psicoterapeuta
La psicoterapia si concentra sul passato, mentre il coaching sul futuro. Le persone si rivolgono allo psicoterapeuta per risolvere problemi legati a traumi del passato. A differenza dello psicoterapeuta, il coach può aiutare il cliente a guardare al passato. Nel passato, il coach aiuta a trovare le risorse per creare un futuro positivo.
Coach e mentore
Il mentore ha più esperienza in un campo che interessa il cliente. In sostanza, il mentoring è la trasmissione di conoscenze ed esperienze dal mentore al cliente. Il mentore aiuta a definire un obiettivo e fornisce suggerimenti su come raggiungerlo. Al coach non è necessario conoscere a fondo l'argomento del cliente, mentre per il mentore è essenziale.
Coach e consulente
Il consulente aiuta a trovare soluzioni ai problemi e a raggiungere obiettivi, ma a differenza del coach, fornisce raccomandazioni e soluzioni già pronte. Il consulente si basa su soluzioni generalmente riconosciute come efficaci, mentre il coach lavora con l'individualità del cliente e le sue risorse interne.
Coach e allenatore
A volte il coach viene confuso con l'allenatore, perché in inglese "coaching" si traduce come "allenamento" e "coach" come "allenatore". Tuttavia, l'allenatore dà istruzioni precise su cosa fare, mentre il coach aiuta la persona a trovare la soluzione più efficace da sola.
Tipi di richieste dei clienti nel coaching
Le richieste più comuni dei clienti possono riguardare diversi aspetti della vita:
Life Coaching — richieste riguardanti la vita personale del cliente.
Business Coaching — richieste nell'ambito professionale.
Executive Coaching — richieste da parte di leader e dirigenti per la scalabilità e la strategia.
Leadership Coaching — richieste di manager e dirigenti riguardanti lo sviluppo delle capacità di leadership.
Career Coaching — richieste relative al lavoro e alla carriera.
Coaching Education — richieste relative all'educazione e all'interazione con i figli.
Il coaching ha anche diversi formati:
In base al livello di cambiamento (coaching di sviluppo, comportamentale e trasformazionale).
In base al numero di partecipanti (individuale, di gruppo, di squadra).
Standard internazionali di coaching ICF
Sir John Whitmore ha detto una volta che essere membri dell'ICF è un grande onore e privilegio. L'ICF non solo si occupa dell'accreditamento e della certificazione dei coach professionisti, garantendo la qualità del coaching nel mondo, ma aiuta anche le persone a comprendere meglio il coaching e il suo valore.
Filosofia, obiettivi e valori dell'ICF
L'obiettivo principale dell'ICF è fornire valore ai suoi membri, mantenere l'affidabilità, l'efficacia e la qualità del coaching in tutto il mondo.
La filosofia dell'ICF si basa sul rispetto dell'esperienza personale e professionale del cliente. Ogni cliente è una persona creativa, completa e dotata di risorse.
Nel coaching sono importanti relazioni di fiducia, perciò la personalità del coach è cruciale. Il coach deve possedere empatia, missione, filosofia e un desiderio di sviluppo personale continuo. Per questo motivo, l'ICF e altre grandi federazioni di coaching fanno del loro meglio per fornire una formazione di qualità nella professione, certificano i coach, monitorano lo sviluppo professionale attraverso mentoring e supervisioni, organizzano programmi di supporto nella professione e li accreditano.
Grazie a questo grande sistema, sia i clienti che i coach si trovano in uno spazio professionale sicuro, poiché le violazioni dell'Etica e degli standard professionali possono davvero portare alla revoca della certificazione del coach.
Gli standard internazionali attualmente prevedono la qualifica confermata di un coach, ottenuta dopo il completamento di una certificazione ufficiale. Ecco perché le aziende cercano coach qualificati (ACC, PCC, MCC) e i clienti sono disposti a lavorare con coach certificati.
Conclusione
Cos'è il coaching? Ogni coach risponde a questa domanda a modo suo, e questo dà già molte risposte. Il coaching è un altro modo di pensare. Non tutti coloro che completano la formazione diventano coach, ma ognuno trae beneficio da questo processo, migliorando la comprensione di sé e degli altri.
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